Prefettura dell'Annona - Ordine dei Cacciatori

Incontro con Cultura per istruzione degli orfani

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~Echo
view post Posted on 18/9/2012, 22:04




Anno VII • Mese V • Giorno I

Curia
Prefettura dell'Annona

Honor Caesari Sit!
Clodiana Fabia Furia saluta Iulia Klythias Laetitia Sergia e Annia Decima Marzia Faustina.
In occasione dell'imminente apertura dell'Orphanotrophium, desiderato dall'Augusta e approvato dal consesso dei Prefetti, vorrei poter godere di un incontro in vostra compagnia per poter definire l'aspetto culturale del progetto, ed eventualmente stabilire una collaborazione con l'alto Ordine dei Filosofi.
Resto in attesa della vostra disponibilità e vi auguro la protezione degli Déi.

In fide
Clodiana Fabia Furia
Membro Capo Gentis Fabiae
Praefectus Annonae.
 
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~Echo
view post Posted on 19/9/2012, 20:21




Scritto da: Annia
Il giorno: 19/09/2012 9:57
Missiva: Anno VII • Mese V • Giorno 2°

Ave, Sapientia et Veritas tecum semper sint, Clodiana Fabia Furia, stimatissimo Prefetto dell´Annona.

Con estremo gaudio, apprendo dell´ormai imminente apertura del tanto atteso Orphanotrophium. Mi rammarico per la triste sorte di tutti quei bambini che, in seguito al vile attentato al Teatro Marcello, son stati brutalmente privati dei loro cari. L´Ordine dei Filosofi tutto, naturalmente, si rende disponibile affinchè i piccoli possano, quantomeno, ricevere un´adeguata istruzione in ambito Filosofico.
I miei ringraziamenti a tutti coloro che, giorno dopo giorno, si son adoperati affinchè tutto questo fosse possibile.
Che gli Dei possano proteggerti, che la loro luce possa rischiarare il tuo cammino.

In Fides,
Annia Decima Marzia Faustina
Sommo Filosofo
 
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~Echo
view post Posted on 25/9/2012, 16:16




25 Settembre 2012, Furia, Iulia, Annia, stabilite le disposizioni per il coinvolgimento della Cultura nel progetto dell'Orphanotrophium.


17:12 Iulia • [Curia|Studio Annona] <mie Domine, che la Saggia Minerva ci assista... il giorno della Dea fortuna è prossimo e varrà anche per noi, non solo per i reduci... vi auguro una lieta giornata> ottenuto di potersi congedare si appresta a lasciare la stanza dell'Annona subito dopo che da essa ne fuorisce ANNIA e, ripreso a percorrere il corridoio, si direziona senza indugio verso il proprio studio
17:11 Furia • e porta i miei saluti a Damiano < Dice guardando le due allontanarsi, rimanendo un poco sulla soglia prima di rientrare.
17:11 Furia • [ Curia | Ufficio Annona ] Ride della proposta di Iulia di fornirsi di scrivani > E' tutto qui dentro, non temere < la rassicura picchiettandosi una tempia con l'indice > Attenderò notizie dai tuoi, allora < Replica annuendo > Di sicuro non mi lascio sfuggire tutte queste ghiotte occasioni! Questi sfortunati meritano il nostro tempo molto più di tanti altri cittadini ingrati, a cui spetta per legge la distribuzione gratuita di farina e olio < Dice convinta, sebbene non possa farci nulla.> Vale, Annia, a presto < La saluta cordialmente, accompagnandola alla porta, quindi si rivolge a Iulia > Ce la posso fare, anche se mi è appena stato tolto un valido appoggio < riferendosi all'ex Console > Vedrai che gli Déi sorrideranno a entrambe, finché i nostri propositi saranno virtuosi... Vale, >>
17:06 Annia • [...]che gli Dei tutti possano semper proteggervi...< schiudendolo, raggiungendo infine il lungo corridoio che la condurrà in strada >
17:06 Annia • [Curia - Ufficio Prefetto dell'Annona] Già, proprio così...< sospirando profondamente, stizzita all'idea che qualche civis possa adottar uno dei piccoli per i suoi vili scopi > Il Prefetto della Giustizia saprà come muoversi, certamente...< risollevata, annuendo con fermezza, l'attenzione su Furia che, ultimando, le strappa un luminoso sorriso > Dei...sarebbe bellissimo potersi prendere cura dei piccoli...< mordendo il labbro inferiore, entusiasta all'idea > Bene...tutto è stato predisposto, a quanto pare...non rimane che la cerimonia...< alzandosi dal comodo scranno, lo sguardo a spostarsi sul Prefetto della Cultura > E' un piacere, Iulia, adoperarsi per il bene dei meno fortunati...< sorridendo, apprestandosi a raggiungere l'uscio > Sarà meglio vada, care...Valete...[...]
17:01 Iulia • Ordini al fine di mettere per iscritto tutte le intenzione e stabilire le assegnazioni, ma nelle more preparara i maestri... dovranno essere abili ad insegnare anche la scrittura e la lettura, non solo i principi filosofici di cui siete sapienti portatori a Roma> inarca un sopracciglio in cerca di intesa per poi volgersi in direzione di FURIA <bene, Furia, hai avuto un'ottima idea... avrai notizie direttamente dai Capi Ordini e se tardono nel sopraggiungere non esitare a sollecitarmi... non si può perdere troppo tempo> si appresta a congedarsi sorridendo soddisfatta <sarà un piacere e un onore parteciparvi... che gli Dei continuino a darti forza..> si allontana di qualche passo in direzione della porta e ivi sosta rivolgendo un silenzioso sguardo alternato tra FURIA E ANNIA
17:00 Iulia • [Curia|Studio Annona] sorseggia con lentezza il liquido contenuto nel calice mentre lo sguardo continua ad alternare, attento, tra ANNIA e FURIA, interessata dalle loro repliche che altri dati apportano alla sua mente <bene, ritengo che il grosso della questione è chiarito per quanto mi riguarda... non rimane che passare dalle parole... ai fatti> proferisce alzandosi piano dalla poltroncina per poi depositare il calice sulla scrivania del Prefetto <ed è bene procedere con razionale velocità, prima che di tanto parlare se ne perde memoria... dovremmo dotarci di scribani alle nostre riunioni, Furia...> sorride innalzando un sopracciglio in cerca di intesa per poi volgersi in direzione di ANNIA <mia cara, confido nel tuo serio impegno... quanto prima convocherò i rappresentanti degli -->>
16:54 Furia • di Damiano < Le rassicura > Vi ringrazio infinitamente per la disponibilità, appena avrò organizzato la cerimonia di inaugurazione ovviamente siete invitate, insieme ai vostri sottoposti < Dice facendo loro intuire che, se non hanno nulla da dire, per lei non c'è altro da aggiungere.
16:54 Furia • [ Curia | Ufficio Annona ] ascolta la proposta di Iulia sul consulto di Damiano.> Purtroppo la civiltà è solo una faccia della medaglia... < tenta di confortare così Iulia e Annia, del resto lei è stata una vittima delle bestilità a cui accenna Iulia per anni > Per il momento, l'adozione è limitata solo alle coppie sposate, come da regola... <prosegue> Ma abbiamo ideato un metodo anche migliore, per tutti coloro che non hanno moglie o marito e desiderano ugualmente provvedere alla cura di questi fanciulli. Si tratta di adozione per così dire "in loco", per cui si pagherà una retta mensile con cui saranno mantenuti alcuni fanciulli senza che siano allontanati dall'Orphanotrophium. < Spiega soddisfatta dell'idea.> Se poi dovesse rivelarsi necessario, non indugierò nel richiedere l'aiuto >>
16:51 Annia • [...]far al caso nostro...in quanto Prefetto della Giustizia, potrebbe ordinare severe pene per coloro che, senza un minimo di cuore, tentino di ridurre i bambini alla condizione di schiavi...< risoluta nel tono, annuendo al dire del Prefetto della Cultura circa la totale disponibilità dei Capi degli Ordini Accademici > Conta pure su di me, Furia...e sui miei sottoposti, chiaramente...< sorridendo, ancora un generoso sorso d'acqua per poi adagiare il calice sulla superficie lignea del Tablinum >
16:50 Annia • [Curia - Ufficio Prefetto dell'Annona] < In silenzio, attentamente, ascolta l'illustre Prefetto dell'Annona, la mandritta ad afferrar gentilmente il boccale colmo d'acqua ch'ella le porge > Oh, per tutti gli Dei...non preoccuparti, cara...sarà mia premura preparare personalmente le lezioni e, di conseguenza, seguire passo passo l'istruzione dei piccoli...< ammiccandole con fare complice, un sorso della fresca bevanda per poi riprendere > Ridurli a schiavi? < Sgranando gli occhi, scuotendo vigorosamente il capo > Mi chiedo...come si possa arrivare a tanto...son già stati sfortunati...insomma, perdere i propri cari in un vile attentato dev'esser stato terribile...< reclinando il capo, gli occhi chiari a divenir appena lucidi > Per far fronte a ciò, Iulia, penso Damiano possa...[...]
16:42 Iulia • si distende lungo lo schienale della poltroncina, incrociando le dita delle mani ed espirando <mi giungono storie bruttissime tanto da chiedermi quanti siano gli uomini veramente di buona intenzione nella grande e civilizzata Roma...>
16:41 Iulia • [Curia|Studio Annona] alterna lo sguardo tra le due donne e di ognuna ne segue replica rimanendo in silenzio e attendendo il momento giusto per proferir <avrai i Capi degli Ordini a tua completa disposizione, Furia.. .devo solo conferire con loro e sono certa che otterrò quello che mi aspetto> afferra con entrambe le mani il calice che il Prefetto le porge, ma prima di sorbire un sorso d'acqua addolcita, prosegue nel dire, in replica ad ANNIA <le adozioni sì, riduzioni in schiavi no... dietro una richiesta di adozione potrebbe sempre celarsi una cattiva intenzione, e costerebbe meno che acquistare uno schiavo ai mercati... in questo senso sarebbe adatto il consiglio del Prefetto della Giustizia che potrebbe suggerire un modo per limitare l'uso distorto dell'adozione di bambini a Roma> -->>
16:39 Furia • qualche incontro, magari anche in Accademia perché no... chiaramente sarà difficile coinvolgere sempre tutti i bambini insieme, ma a gruppi sarà sicuramente più gestibile. < Conclude così quanto può riferire a Iulia, quindi risponde ad Annia.> Per quanto riguarda la filosofia, sto parlando da vera profana... ma per quel poco che so, so che vi sono alcune dottrine che allontanano dall'interesse per la vita politica, per l'andamento insomma delle cose pubbliche... < Un lieve imbarazzo le si palesa sul volto temendo di dire qualche strafalcione, attende una conferma da parte di Annia alle sue parole.> Magari se ne potrebbe parlare di meno in questo caso... < propone accomodante, senza volersi sbilanciare.
16:37 Furia • [ Curia | Ufficio Annona ] annuisce alla richiesta delle due, apprestandosi a versare ella stessa due calici ricolmi d'acqua addolcita, che poi offre loro mentre le ascolta. Sorride sempre più estatica dinnanzi alle idee di Iulia, mentre va a sedersi anch'ella> Per il momento siamo alquanto sprovvisti delle cose non strettamente necessarie, come le sediole e tutto il resto, ma contiamo di offrire la possibilità ai cittadini di donare qualcosa di proprio, purché in buono stato, per arricchire come è possibile la condizione di questi fanciulli. In ogni caso, se è tuo desiderio sobbarcarti di tali spese, io non posso che essertene grata < dice subito a Iulia, per poi riprendere subito.> Tutte le tue idee sono magnifiche, e avrò piacere di collaborare con te e le tue gilde nell'organizzare >>
16:25 Annia • [...]penso anche, se siete d'accordo, sia un buon modo per incentivar eventuali adozioni...< deglutendo silenziosamente, consapevole la sua condizione non le permetta certo di accogliere uno dei piccoli nella sua Domus > Congiuntamente al mio Ordine, naturalmente, mi occuperò della loro istruzione Filosofica quanto al resto, uhm...penso sia opportuno, come suggerito da Iulia, ritagliar loro qualche ora per il gioco e per la musica...< annuendo entusiasta, le smeraldine iridi a spostarsi dall'una all'altra in paziente attesa >
16:24 Annia • [Curia - Ufficio Prefetto dell'Annona] Grazie, cara...< sorridendo gentilmente, sgattaiolando lesta all'interno del Tablinum > Si, i figli sono davvero una benedizione...Tormento e Costanza riempiono costantemente la mia vita...< dolce nel tono, accomodandosi su uno degli scranni liberi posti dinanzi all'ingombra scrivania del Prefetto dell'Annona > Comodissimi...che delizia...< in un sussurro, la mandritta a sistemar la clamide all'altezza delle gambe > Dell'acqua andrà benissimo, null'altro...< annuendo appena, l'attenzione a spostarsi sul Prefetto della Cultura > Iulia, mia cara...come stai? Damiano e i piccoli? < Sorridendole, lo sguardo a vagar tutt'attorno, quindi a tornar su Furia > Direi che è un'ottima idea...in questo modo, l'intera Urbe avrà modo di vederli e conoscerli...[...]
16:21 Iulia • istruttivo, magari, insieme ad un architetto... perchè no?> la domanda è posto con tono retorico, come frutto di una riflessione interiore che la voce tradisce, mettendola in condivisione con le due donne presenti <uno storico potrebbe essere una guida per visite in luoghi non lontani da Roma ed un musico potrebbe far loro apprendere l'arte che più ci avvicna agli Dei> aggiunge come presa da un vortice di idee ed emozioni
16:21 Iulia • [Curia|Studio Annona] <somma Annia, è un piacere rivederti> volge alla donna sguardo deliziato alla sua comparsa rimanendo dunque in silenzio nell'ascoltare il proferir gentile di FURIA <accetto dell'acqua con miele... ti ringrazio> replica soltanto alla domanda postale senza distogliere poi sguardo dal Prefetto <l'idea di una cerimonia è perfetta... perquanto riguarda l'istruzione, lascio alla Somma i particolari dei suoi contenuti... la mia Prefettura elargirà maggiorazioni degli stipendi ai maestri, oltre a sostenere i costi dei libelli, dei tavolini e delle sediole occorrenti ai piccoli discenti, così che essi possano godere di agi adatti per un sereno e tranquillo apprendimento... ma per questi piccoli sarà fondamentale anche il gioco per renderli davvero felici... qualche gioco -->>
16:09 Furia • appena salutate... e i figli sono sempre una benedizione. Spero stiano bene anche loro, come quelli di Iulia. Vieni, accomodiamoci. Posso offrirvi qualcosa? Vino, acqua con miele, biscotti...? < Dice subito, attendendo che anche Annia prenda posto.> I preparativi per l'Orphanotrophium sono ormai al termine... Il complesso è già attivo, ma non ancora aperto al pubblico. Pensavo di proporre una cerimonia al Pantheon, con un sacrificio offerto dagli orfani stessi così che Roma li possa vedere. Manca solo il vostro indispensabile aiuto, per tutto ciò che riguarda la loro istruzione, ovviamente < Dice introducendo quindi l'argomento dell'incontro.
16:09 Furia • [ Curia | Ufficio Annona ] lascia ricadere subito il braccio sollevato, prestando sempre tutta la sua attenzione alla propria ospite mentre alle sue spalle Crisippo si affretta a recuperare alcuni rotoli che potrebbero essere utili alla conversazione delle donne.> Molto bene, sono felice di sentire queste belle notizie. < Dice sincera riguardo al benessere della famiglia di Iulia.> Certamente la fatica è tanta per tutti noi, nessuno escluso, ma ogni giorno la soddisfazione di essere utile al popolo di Roma e dell'Impero, di liberare il Princeps da molti crucci, mi riempie di energie ed è anche questo un frutto dolcissimo. < Riesce a dire con naturalezza prima che Annia schiuda la porta.> Honor Caesari, Somma < La saluta, invitando anch'ella a farsi avanti.> Nessun ritardo, ci siamo >>
15:59 Annia • [Curia - Ufficio Prefetto dell'Annona] Uhm...che non ci sia nessuno? No, non è possibile...< scuotendo il capo, la stessa mano a colpir nuovamente la porta > Oh, ma che sbadata...< ridacchiando sommessamente, un piccolo spiraglio a svelar parte dell'interno dell'Ufficio > Era aperta...< facendo capolino, un sorriso nello scorger Iulia e, naturalmente, Furia > Ave, Sapientia et Veritas vobiscum semper sint...è permesso? < Cordiale, attendendo il Prefetto dell'Annona la inviti ad entrare > Scusate il ritardo...a quanto pare Tormento e Costanza mi han trattenuto in Domus più del dovuto...< sospirando, impaziente di conferir con le due Domine in merito all'imminente apertura del tanto atteso Orphanotrophium >
15:57 Iulia • terra... così diceva il mio vecchio maestro Tireo> prosegue il suo discorso dopo una pausa di appena qualche istante, e con atteggiamento sapiente e illuminato accompagna quel dire con il tono tipico di un saggio parlare <e chi coltiva ha sempre la schiena spezzata dalla fatica> lo sguardo pone sul viso della donna, indagando ogni lineamento ed espressione <ma sarà il godimento dei frutti a guarire la fatica... e così, sarà anche per te, Furia... non resta che vedere questo orpanotrofio funzionante, pronto ad accogliere i fanciulli disagiati... cosa resta ancora da fare? Cosa può la Prefettura della Cultura collaborare con la tua saggia intenzione?>
15:57 Iulia • [Curia|Studio Annona] <la Somma Annia son certa che è gia nelle vicinanze..> aggiunge con pacatezza mentre osserva intorno l'ambiente con brevi occhiate laterali ma senza perdere contatto con FURIA sulla quale l'attenzione è preminente rispetto al resto. E ad essa replica al termine del suo proferire, compiendo insieme qualche passo in sua direzione, assecondando il suo invito <la mia famiglia sta bene, i piccoli crescono e mio marito è pieno di impegni... la Prefettura della Giustizia non ha meno impegni delle nostre... dico bene?> cerca un sostegno alla sua affermazione osservando con sguardo traverso e un sopracciglio sollevato la donna, nelle more accettando una delle poltroncine per sedersi <ma è anche vero che i buoni frutti arrivano quando ben coltivi la tua pianta e la tua -->>
15:45 Furia • all'acconciatura ricercata di Iulia.
15:45 Furia • [ Curia | Ufficio Annona ] accoglie Iulia con un sorriso da dietro la scrivania da cui si è appena alzata.> Honor Caesari, Prefetto della Cultura, benarrivata < la saluta invitandola ad avanzare, piega appena il capo alle sue parole > Ti aspettavo oggi, certamente! Mentre aspettiamo la Somma Filosofa puoi metterti comoda e dirmi come stanno tuo marito e i tuoi figli < Le suggerisce lasciando andare i complimenti che le fa, non essendo avvezza a fare troppe moine non saprebbe neppure come risponderle. Le indica con una mano le due comode poltroncine dinnanzi alla scrivania, mentre con l'altra va a controllare con un tocco leggero che il pettine d'avorio che le tiene i capelli non abbia ceduto alla massa ricciuta e indomabile, una sistemazione decisamente patetica rispetto >>
15:34 Annia • [Curia - Interno] Per tutti gli Dei, finalmente! < Annuendo appena, le cerulee iridi a fermarsi sui Pretoriani posti di Guardia > Annia Decima Marzia Faustina, Sommo Filosofo...l'illustre Prefetto dell'Annona mi sta attendendo...< un sorriso, per poi sgattaiolar all'interno della possente costruzione > Uff...mai una volta che mi ricordi...< guardandosi attorno, la mandritta al mento a carezzarlo con fare riflessivo, un cenno affermativo del capo nel rimembrar, finalmente, dove sia ubicato il Tablinum > Bene...< la sinstra mano a ravviar i capelli, la destra a colpir il ligneo uscio in due sonori rintocchi > Non dovrei esser in ritardo...< in un sussurro, cercando di cogliere voci dall'interno, lo sguardo a carezzar l'immenso e sobrio spazio tutt'attorno >
15:28 Iulia • -->> di replica, con le mani una sull'altra all'altezza del grembo, tra le quali sostiene il candido velo che ne copriva il capo ora scoperto, così da rendere visibile il capolavoro dell'ornatrix operato sulle ricce ciocche della voluminosa chioma nera, intrecciate e annodate abilmente in un groviglio quasi artistico
15:27 Iulia • [Curia|Studio Annona] ottenuto permesso ad entrare, attende che l'uscio venga aperto del tutto ed accede con calmi e fieri passi, sguardo dritto avanti a se, sicuro, in cerca del volto del Prefetto che occupa quella sala <honor Caesari Sit, Praefectus Annonae... era previsto per oggi il nostro incontro, se non erro... di recente la mia memoria è messa a dura prova dall'assenza di riposo... quanto ne servirebbe per sentirsi pronti a riprendere le attività che ci competono?> il tono gioca tra l'ironico e il biasimo, ma un sorriso ampio è sul volto e il suo dire preceduto da un lieve chinar del capo <ti trovo in ottima forma Furia> si limita ad aggiungere quando torna ad osservarla da capo a piedi <il tuo viso resiste ai segni del tempo e non solo...> aggiunge infine ponendosi in attesa -->>>
15:21 Furia • [ Curia | Ufficio Annona ] osserva distrattamente il segretario impegnato a versarle vino dalla brocca stazionata su un angolo ancora libero della scrivania.> Grazie < dice quindi quando le viene offerto il calice pieno. Lo manda giù d'un sorso, ottenendone due guance delicatamente imporporate e uno stomaco un po' più caldo. Sta giocherellando con il calice vuoto, quando si rende conto di alcuni movimenti sul corridoio. Coglie il saluto dei suoi due pretoriani dinnanzi alla porta al Prefetto della Cultura, e così indica la porta a Crisippo.> Apri, svelto < e intanto si alza in piedi, andando a sistemarsi la stola verde scuro con una mano, mentre con l'altra raddrizza sulla scollatura il ciondolo che porta l'effigie della sua Gens.
15:13 • Annia [Vie dell'Urbe] Affrettando il passo, trafelata, s'appresta a raggiungere l'imponente palazzo della Curia. I lunghi e mossi capelli castano-ramati sciolti a ricadere ben oltre le spalle in una danza di profondi boccoli, le smeraldine iridi a scrutar discretamente il volto di qualche civis di passaggio. La clamide color porpora, stretta in vita da una sottile cintura in cuoio, avvolge morbidamente il suo corpo proteggendolo dalla lieve brezza che, tutt'altro che mite, carezza il bel volto dai delicati lineamenti. Su maniche e scollo, a richiamare il pregiato Pallium adagiato sulle spalle, elaborati ricami color oro, al collo la preziosa collana di perle regalatale dal gemello amato. Uno sguardo al cielo, sospirando appena, l'accenno di un sorriso nello scorger, infine, l'ambita meta.
15:13 • Iulia [Curia|Corridoio] ricoperto il capo di un leggero velo di seta bianca, con addosso una lunga veste candida dagli orli di rossa seta, dello stesso colore della fusciacca annodata ai fianchi, si avvia lungo il corridoio in direzione dello studio della collega FURIA, preceduta da una coppia di pretoriani della scorta. E giunta già nei pressi della porta sosta in attesa che, ai rintocchi dei pretoriani giunga voce dall'interno che consenta l'accesso. Mantiene lo sguardo basso rivolto alle punte dei sandali che sbucano dall'orlo inferiore della veste mentre in viso l'espressione e calma e rilassata
15:04 Furia • [ Curia | Ufficio Annona ] scorre con lo sguardo un rotolo di papiro che regge con entrambe le mani dinnanzi a sé.> Tutto questo è incredibile. Ma quante cose faceva Cecilio? < Borbotta fra sé e sé scostando altri papiri distesi sotto i proprio occhi, per farsi un poco di spazio: in pochi giorni il suo studio è tornato al caos da cui era turbato quando ancora non aveva un Console. Torna a guardare la pergamena, ma si ritrova decisamente impigrita: si stende contro lo schienale della sedia, osserva vacuamente il rotolo che tiene ancora fra le mani, senza vedere nulla di ciò che vi è scritto. Sbuffa.> Versami un poco di vino, Crisippo < ordina al segretario del fidanzato, rimasto per aiutarla a smistare quella montagna di pergamene.
 
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2 replies since 18/9/2012, 22:04   185 views
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